Animali domestici: le regole d’oro per garantire salute, freschezza e benessere ogni giorno

Animali domestici d’estate: le regole d’oro per garantire salute, freschezza e benessere ogni giorno

Luca Antonelli

Novembre 24, 2025

Una scena comune: un proprietario in balcone che cerca di convincere il cane a farsi spazzolare mentre il gatto si nasconde sotto il divano. Quel gesto quotidiano dice più di mille intenzioni: prendersi cura di un animale domestico significa organizzare piccoli rituali che riducono rischi di malattia e migliorano la qualità della convivenza. In molte case italiane la cura quotidiana passa attraverso gesti semplici ma decisi — dalla pulizia delle orecchie al controllo delle unghie — e richiede attenzione, strumenti adatti e, soprattutto, costanza. Chi vive in città lo nota ogni stagione: animali che escono più spesso in ambienti urbani accumulano polvere e pollini, mentre chi ha giardino affronta sfide diverse, come parassiti e terriccio. Questo articolo spiega pratiche concrete per l’igiene, l’alimentazione e l’idratazione, con indicazioni utili per scegliere dispositivi e routine senza cadere in slogan commerciali. Un dettaglio che molti sottovalutano è che la resistenza dell’animale a certe cure non è solo caratteriale: spesso dipende da esperienze precedenti o da un dolore non evidente.

Igiene e cure di base: dove intervenire ogni giorno

Mantenere una corretta igiene quotidiana è il primo strumento per prevenire infezioni e problemi dermatologici. Tra le pratiche più efficaci c’è la spazzolatura giornaliera: rimuovere peli morti e nodi riduce la formazione di boli nei gatti e diminuisce la carica batterica che si accumula quando gli animali giocano all’aperto. Per i cani, la routine di pulizia deve includere anche il controllo delle zampe dopo le passeggiate, perché fango e semi possono creare microlesioni. Il bagno va dosato: non è necessario lavare l’animale frequentemente, ma è importante farlo quando ci sono odori persistenti, sporco visibile o prescrizioni veterinarie. Nel caso dei cuccioli, il bagno è sconsigliato nelle fasi iniziali di vita; lo raccontano i veterinari che seguono adozioni e allevamenti.

Animali domestici d’estate: le regole d’oro per garantire salute, freschezza e benessere ogni giorno
Animali domestici d’estate: le regole d’oro per garantire salute, freschezza e benessere ogni giorno – royalpet.it

La sverminazione è un’altra misura preventiva essenziale: esistono prodotti veterinari specifici per fasce d’età e peso, somministrati per via orale o tramite dispositivi esterni. Durante la toelettatura occorre porre attenzione a zone sensibili come orecchie e occhi, dove si accumulano cerume e detriti; pulirle con materiali e prodotti adeguati evita irritazioni. Anche le unghie meritano controllo regolare: una lama troppo lunga modifica l’appoggio e può portare a zoppie. Un fenomeno che in molti notano solo d’estate è l’aumento delle otiti esterne nei cani che nuotano spesso. Per chi gestisce animali timorosi, è utile introdurre la cura in sessioni brevi e positive, premiando progressi e riducendo lo stress.

Alimentazione equilibrata e scelte pratiche per la salute

Una buona alimentazione è alla base della salute: influisce sull’energia, sul sistema immunitario e sull’aspetto del mantello. In Italia il mercato offre molte soluzioni commerciali formulate per età, taglia e specifiche condizioni cliniche; scegliere il prodotto giusto significa considerare composizione, percentuale di proteine, grassi e fibre, nonché la presenza di additivi. Alcuni proprietari optano per il cibo fatto in casa per controllare gli ingredienti, ma è importante essere sicuri che la dieta sia bilanciata: secondo alcuni studi recenti, le carenze nutrizionali sono una causa frequente di problemi cronici quando le ricette non sono supervisionate da un professionista.

Per questo motivo, in molti casi l’uso di un integratore può colmare gap specifici, come carenze di omega-3 o di vitamine per animali anziani. La scelta del tipo di alimento deve tenere conto dell’età: cuccioli e gattini necessitano di diete più ricche di energia e calcio, mentre gli animali anziani possono avere bisogno di formule a basso contenuto calorico e con supporto articolare. Inoltre, la qualità del cibo si riflette nell’aspetto esterno: un mantello lucido e denti sani sono indicatori visibili di una dieta adeguata. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è che la routine dei pasti influisce anche sul comportamento: pasti regolari aiutano a ridurre l’ansia da separazione e i comportamenti distruttivi. Per famiglie con più animali, la gestione delle porzioni e la prevenzione dell’accesso indiscriminato alla ciotola sono pratiche da pianificare, non lasciate al caso.

Idratazione e strumenti utili: cosa osservare e come regolare le abitudini

La corretta idratazione è tanto importante quanto l’alimentazione. Animali attivi, soprattutto in spazi aperti, perdono liquidi con il movimento e la respirazione; per questo bisogna garantire sempre accesso a acqua pulita. L’acqua arriva anche dal cibo: il cibo umido contiene una percentuale di acqua molto più alta rispetto al secco, e può ridurre la quantità di acqua che l’animale beve dalla ciotola. Come regola pratica, per i cani si usa spesso il riferimento di 60 ml per kg di peso corporeo come stima iniziale del fabbisogno idrico, ma vari fattori — età, attività e clima locale — modificano questo valore. Un dettaglio che molti sottovalutano è la temperatura dell’acqua: alcuni animali preferiscono acqua fresca ma non ghiacciata, soprattutto dopo l’esercizio.

Sono disponibili dispositivi che aiutano a mantenere acqua pulita e disponibile: i distributori con sistemi di filtrazione riducono impurità e residui, mentre i contenitori con maggiore capacità sono utili per chi si allontana più ore. Anche le modalità di erogazione variano: ci sono modelli che mantengono il ricircolo dell’acqua per favorire l’ossigenazione e altri più semplici ma facili da pulire. Per l’alimentazione, i distributori programmabili permettono di regolare porzioni e orari, riducendo il rischio di sovralimentazione nei casi di animali con tendenza al sovrappeso. Infine, vale la pena osservare il comportamento: una riduzione improvvisa dell’assunzione di acqua o del cibo merita una visita veterinaria, perché può essere il primo segnale di problemi metabolici o dentali.

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