English Bull Terrier: storia, carattere e curiosità su un compagno unico tutto da scoprire

English Bull Terrier: storia, carattere e curiosità su un compagno unico tutto da scoprire

Luca Antonelli

Novembre 27, 2025

In un parco cittadino una famiglia chiama il cane con una voce calda: lui arriva saltellando, con il muso allungato che non passa inosservato. Quel cane è un English Bull Terrier, una razza che somiglia per forza fisica ai suoi progenitori ma che oggi vive accanto alle persone come compagno fedele. Qui trovi un ritratto pratico e diretto: dalle origini alle cure quotidiane, senza abbellimenti, per capire se questo cane è adatto al tuo stile di vita.

Origini e trasformazione

La storia dell’English Bull Terrier nasce in Inghilterra nel XIX secolo, quando allevatori incrociarono terrier bianchi con bulldog per ottenere un animale resistente ai combattimenti e utile nella lotta ai parassiti. Dopo il divieto dei combattimenti tra animali del 1835, la funzione della razza cambiò: non più armi da arena ma cani da compagnia. Un ruolo chiave lo ebbe James Hinks, che selezionò linee con un aspetto più definito e un temperamento più gestibile; lo raccontano gli storici della cinofilia.

English Bull Terrier: storia, carattere e curiosità su un compagno unico tutto da scoprire
English Bull Terrier: storia, carattere e curiosità su un compagno unico tutto da scoprire – royalpet.it

Questa evoluzione non avvenne per caso: allevatori e famiglie resero la razza meno incline all’aggressività gratuita e più attenta ai legami con l’uomo. Un dettaglio che molti sottovalutano è proprio la continuità di certe caratteristiche fisiche, benché il comportamento si sia ammorbidito con la selezione mirata. In diverse città italiane il Bull Terrier è oggi visto soprattutto come un compagno robusto e vivace, non come un animale da guardia aggressivo.

Il passaggio da cane da combattimento a animale domestico mostra la capacità di adattamento della razza. Questo non significa che non servano regole: la storia genetica spiega perché certi istinti permangono e perché la socializzazione rimane un elemento centrale nella crescita del cucciolo.

Aspetto e carattere

L’English Bull Terrier si riconosce per la silhouette compatta e il profilo facciale inconfondibile. La taglia è tipicamente da media a grande: misura tra i 35-50 centimetri al garrese e pesa intorno ai 20-40 chilogrammi. Queste proporzioni danno un’impressione di potenza contenuta e agilità; molti proprietari in Italia lo notano subito durante le passeggiate in quartiere.

Nel carattere si combinano lealtà e vivacità. Il Bull Terrier è affettuoso con la famiglia, spesso molto attaccato ai bambini, ma richiede una guida coerente: la sua intelligenza lo rende rapido nell’apprendere, allo stesso tempo tuttavia può mostrare testardaggine. Per questo motivo l’educazione deve essere ferma e costante fin dai primi mesi. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è che la sua energia può tradursi in comportamenti distruttivi se non viene incanalata con attività regolari.

Attività come lunghe passeggiate, giochi strutturati e sport cinofili sono utili per mantenere l’equilibrio mentale del cane. La socializzazione con altri animali e persone è fondamentale per ridurre rischi di sovreccitazione o diffidenza in ambienti nuovi.

Salute, cura quotidiana e costi

La salute del Bull Terrier richiede attenzione mirata. La razza presenta alcune predisposizioni note: la sordità è più frequente negli esemplari dal mantello bianco, e sono segnalate anche allergie cutanee e problemi cardiaci. Possono insorgere malattie articolari e renali; per questo è importante programmare controlli veterinari regolari e seguire il calendario di vaccinazioni e sverminazione.

Un aspetto che sfugge a chi vive in città è la necessità di mantenere il peso forma: una dieta equilibrata e porzionata aiuta a prevenire stress su articolazioni e cuore. L’igiene della pelle, la cura del pelo e il controllo della muta sono pratiche semplici che riducono il rischio di infezioni cutanee. La sterilizzazione è consigliata dopo consulto veterinario per motivi di salute e comportamento.

Per chi valuta l’acquisto, il prezzo di un cucciolo si aggira mediamente tra 1.200 e 1.600 euro, variabile in base a pedigree e allevatore. Scegliere un allevatore serio che effettui test sanitari è un passo importante per ridurre problemi genetici. Infine, il Bull Terrier non è automaticamente considerato un cane pericoloso se adeguatamente educato, ma alcune norme locali possono prevedere restrizioni: informarsi sul regolamento in vigore nella propria zona è un obbligo pratico e necessario.

La cura quotidiana e una buona rete di supporto veterinario contribuiscono a una vita lunga e sana; la longevità media della razza è attorno agli 11-14 anni, cifra che migliora con prevenzione e attenzione costante.

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